L’Osservatorio Europeo per la Sicurezza Stradale (ERSO) è un ufficio del Dipartimento Mobilità e Trasporti della Commissione europea che “fornisce dati affidabili e comparabili sugli incidenti stradali, analisi approfondite e informazioni sulle tendenze, le pratiche e le politiche in materia di sicurezza stradale nell’UE. Una base di dati composta da relazioni statistiche, profili nazionali, analisi tematiche e indicatori chiave di prestazione è essenziale per i) misurare i progressi verso la riduzione di decessi e feriti gravi sulle strade dell’UE, ii) identificare e quantificare i problemi di sicurezza stradale, iii) sviluppare e valutare l’efficacia delle misure di sicurezza stradale a livello UE e nazionale, iv) facilitare lo scambio di esperienze tra i paesi.”
Il 18/03/2025, l’ERSO ha pubblicato i dati degli incidenti stradali relativi al 2024. Riporto l’incipit del comunicato stampa per la pubblicazione del report:
Oggi la Commissione europea pubblica i dati preliminari sulle vittime della strada per il 2024. Circa 19 800 persone sono rimaste uccise in incidenti stradali nell’UE lo scorso anno, con un leggero calo del 3 % rispetto al 2023. È l’equivalente di 600 vite perse in meno. Anche se le vittime della strada sono diminuite in modo più significativo nel 2024 rispetto al 2023, il ritmo complessivo del miglioramento rimane troppo lento e la maggior parte degli Stati membri non è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo dell’UE di dimezzare le vittime della strada entro il 2030. Nel marzo 2023, per rafforzare il suo impegno a favore della sicurezza stradale, la Commissione ha presentato un pacchetto di proposte per migliorare la sicurezza stradale, compresi requisiti aggiornati per le patenti di guida e l’applicazione transfrontaliera, e adotterà presto una nuova legislazione sui controlli tecnici per ridurre i veicoli non sicuri sulle strade dell’UE.
Il contesto di questi dati è l’obiettivo che l’Unione Europea si è data nel 2018: la riduzione del 50 % delle vittime della strada – e, per la prima volta, anche delle lesioni gravi – entro il 2030.
Ciò è stato stabilito nel piano d’azione strategico della Commissione per la sicurezza stradale e nel quadro strategico dell’UE in materia di sicurezza stradale 2021-2030, che ha anche definito piani per la sicurezza stradale volti a raggiungere l’azzeramento delle vittime della strada entro il 2050 (“zero vittime della strada”).
I due documenti sopra riportati sono disponibili solo in inglese. Il primo è composto da poche pagine.